Guida alla Roma ribelle di Rosa Mordenti, Viola Mordenti, Lorenzo Sansonetti, Giuliano Santoro

Roma gode, o subisce, una fama di città sorniona, che ha visto tutto ed è capace di vedere tutto senza scomporsi. Ma basta fermarsi un attimo ed ecco che vengono fuori le tensioni, i conflitti, di una città drammaticamente divisa e per questo viva e affascinante”. Lo storico e anglista Alessandro Portelli nella Prefazione del testo così giudica la Città Eterna

Gli autori di questo libro un po’ datato (è uscito nel 2014) ci svelano il lato sovversivo della città, raccontato attraverso alcuni luoghi ribelli sparsi un pò ovunque nella città.

Il percorso ribelle romano inizia da Menenio Agrippa e dalla Basilica di Massenzio, passando per Giordano Bruno, il Cimitero acattolico, la Repubblica Romana, Via Buonarroti 47, dove è nata Radio Città Futura, la radio del movimento degli anni 70, ancora oggi tra le migliori d’Italia. O Viale XXI Aprile, nel palazzo dove Ettore Scola girò Una Giornata particolare con Loren e Mastroioanni, fino alla stanza 541 dell’Hotel Excelsior in via Veneto, dove Kurt Cobaim, il 2 marzo del 1994, in coma per un cocktail di medicinali e alcol, fu salvato per miracolo: si suicidò un mese dopo nella sua Seattle.

Tra i tanti affreschi del libro non mancano i quartieri popolari dove nacque e crebbe la Resistenza, e arriva nelle piazze dei punk e degli artisti, nei punti di ritrovo dei movimenti studenteschi, nelle occupazioni delle case e nei luoghi di cultura underground.

Una guida arricchita dalle testimonianze, tra gli altri, di Ascanio Celestini, Carlo Lizzani, Giovanna Marini.

Prefazione di Alessandro Portelli.

Editore: Voland

  • Collana: Finestre
  • Pagine: 377
  • Prezzo 16 Euro

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